Art & Science – across Italy

II CLASSIFICATO
"La melodia del caos" di Giorgia Grattagliano , Alessia Renna , Aurora Barnaba. Scuola: Licei G. Galilei M. Curie Polo Liceale di Monopoli – Bari.
Un grande successo per le tre alunne Giorgia Grattagliano, Alessia Renna e Aurora Barnaba della 5B Scientifico del nostro Istituto. Si sono classificate al II posto tra le 1200 opere finaliste realizzate da studenti e studentesse in tutta Italia. In palio per gli studenti e le studentesse che hanno ideate e realizzato le 8 opere vincitrici 24 borse di studio per poter seguire un master su arte e scienza al CERN.
L'opera si era già classificata al IV posto nella fase provinciale a Bari. 
Significato dell'opera: 
"Abbiamo realizzato un video utilizzando un plastico e tre fili: uno lilla, uno verde e uno viola porpora. I colori non sono scelti in maniera casuale: essi fanno riferimento al clavier à lumières di Skrjabin. I colori sottolineano vari stati d’animo evocati dalla musica secondo il sistema sinestetico del compositore.

Al colore verde, associato alla nota e alla tonalità maggiore di la, corrisponde, nel circolo delle quinte di Skrjabin, il sentimento del ‘’problema, caos’’. Il lilla ha come significato la ‘’volontà dello Spirito Creatore’’ e corrisponde al re bemolle. Il viola porpora, associato al la bemolle, esprime il ‘’movimento dello Spirito in un problema’’. Nel video i 3 fili si attorcigliano attorno a 4 asticelle, collocate su un blocco di legno, prima in modo ordinato ed autonomo, poi, man mano che la musica cresce di intensità, iniziano ad intrecciarsi tra loro. La composizione ruota sulle tre note sopra citate, che richiamano degli attributi dell’entropia, e ha la valenza di simulare, in un’esperienza multisensoriale, l’incessante aumento di entropia nell’universo. La composizione è stata realizzata da una nostra compagna di classe Alessia Benedetti (in collaborazione con Gabriele Cavallo), iscritta al secondo anno del Triennio di Pianoforte al Conservatorio Di Musica ‘’Nino Rota’’ di Monopoli, che ha collaborato per la realizzazione del nostro progetto."

 
 

Do I even exsist to you?
di Martina Lorusso, Antonella Longo, studentesse della 5 A Scientifico      
Opera IV CLASSIFICATA nella fase provinciale di BARI

Significato dell'opera:

"Prendendo ispirazione dalla teoria quantistica dell’indeterminazione di Heisenberg ci siamo focalizzati sulla tesi secondo cui un qualcosa finché non viene verificato e visto non è determinato e la sua reale esistenza rappresenta solo una possibilità. L’esistenza di ciò che ci circonda è limitata dalla nostra percezione di essi “ciò che non si trova nel nostro campo visivo al 50% può non esistere per noi” ed è questo che abbiamo rappresentato estraniando l’uomo da ciò che lo circonda e rendendo così dal suo punto di vista l’esistenza dello spettatore e delle persone ritratte come una probabilità. Si denuncia tramite l’inserimento di fotografie, che questo fenomeno è intrinseco all’uomo e si tenta di rappresentare con esse la moderna società egoista nella quale ci si estranea così tanto dalla realtà da mettere in discussione l’esistenza stessa del prossimo, condizione incentivata anche dalla attuale situazione di isolamento sociale causa pandemia."