Ecco le regole per l'utilizzo di foto e video
Si riporta il contenuto della circolare n.342 dell'8 marzo 2024 relativa alla realizzazione di foto e video in cui appaiono studenti e personale della scuola.
Oggetto: Realizzazione foto e video nel rispetto della privacy: liberatorie, dinieghi e indicazioni.
Facendo seguito a nostra Circolare N. 147 del 30 ottobre 2023 con prot. n. 11940 - 1.1 del 30.10.2023 con oggetto “Consenso/autorizzazione per la pubblicazione di dati e immagini riguardanti Alunni, Docenti e Personale ATA” con cui si chiedeva il consenso per l’utilizzo di fotografie e video ripresi durante tutte le iniziative e gli eventi organizzati dalla scuola, realizzati all’interno e/o all’esterno dell’Istituto, e preso atto delle autorizzazioni pervenute, si ribadisce che, a tutela della privacy, il Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli potrà trattare le immagini solo per scopi documentativi, formativi e informativi, nonché per la conservazione degli stessi negli archivi informatici dell’Istituto, solo ed esclusivamente nel caso che gli studenti e il personale abbiano autorizzato la Scuola alla pubblicazione dei suddetti dati personali, in conformità a quanto previsto dagli artt. 10 e 320 cod. civ. e degli artt. 96 e 97 legge 22.4.1941, n. 633, Legge sul diritto d’autore.
Pertanto, preso atto delle “autorizzazioni” e delle “non autorizzazioni” pervenute, si chiarisce che, nel rispetto di quanto “autorizzato” o “negato”, si possono realizzare fotografie o riprese video di attività didattiche legate alla scuola. Le immagini possono essere esposte all’interno dei plessi, mediante cartelloni o proiezioni o altro tipo di esposizione, al fine di documentare lo svolgimento della programmazione didattica e i progressi degli Studenti e per attestare l’attività formativa svolta.
Le fotografie saranno conservate all’interno della scuola per il tempo strettamente necessario con riferimento alle finalità didattiche e di documentazione. Non è consentito a nessuno conservare le immagini in formato digitale sui propri device (telefoni, computer, tablet o strumentazione simile), o portarle al di fuori dei locali scolastici. A tutela della privacy degli Studenti, dei Docenti e del Personale ATA, non è consentito a nessuno di appropriarsi delle immagini.
Si ricorda che non violano la privacy, le riprese video e le fotografie raccolte esclusivamente dai Genitori o dagli stessi Studenti durante le attività didattiche con presenza dei Genitori quale pubblico per assistere a rappresentazioni teatrali, saggi ginnici, momenti di danza e musica, scuola aperta e orientamento, e ogni altra occasione di presentazione di attività scolastica da parte degli Studenti. Le immagini, in questi casi, sono raccolte per fini personali e destinate a un ambito familiare o amicale e non alla diffusione, essendo questa istituzione scolastica non responsabile dell’uso fatto dai singoli genitori.
Si ricorda a Docenti, Genitori e Studenti che, qualsiasi uso delle immagini degli alunni, diverso da quanto indicato nella presente comunicazione, è contrario alle norme e viene assunto da chi lo pone in essere sotto la propria personale responsabilità.
È evidente che allo scopo di documentare e divulgare le attività didattiche e le iniziative compresi gli incontri formativi, l’orientamento, i convegni, le lezioni, le manifestazioni e gli eventi, questa Comunità scolastica ha il dovere e la necessità di documentare anche con immagini fotografiche e video le proprie iniziative e attività, anche a scopo divulgativo e promozionale delle iniziative realizzate e promosse, sia dal punto di vista istituzionale che di pubblicizzazione e disseminazione dei risultati, per coglierne le migliori pratiche e sensibilizzare per nuovi progetti, nonché fare informazione e comunicazione per gli stessi Genitori di quanto si fa a scuola, anche a mezzo stampa, televisione, sito web istituzionale e pagine social afferenti il Polo Liceale, e per quanto attiene ciò che è previsto nell’ambito dell’Ampliamento dell’Offerta Formativa, compresi i viaggi di istruzione e le visite guidate, i progetti PON, POC, FESR, PNRR e tutte le attività correlate alla didattica, all’orientamento e ai PCTO.
Si ricorda che l’eventuale materiale da pubblicare non può presentare primi piani, ma deve prediligere inquadrature di fotografie e riprese video da lontano o panoramiche, o comunque gruppi di studenti o intera classe o, massivamente in auditorium, nello svolgimento delle attività, tenendo presente che gli studenti devono essere ripresi sempre in atteggiamenti positivi o costruttivi ai fini di una divulgazione pubblica e intelligente dei dati personali, in questo caso foto e video.
Pertanto, nelle premesse che la divulgazione di foto e video sul sito e sui social deve sempre essere preceduta da una specifica informativa e richiesta di consenso, nonché dall’acquisizione della liberatoria all’uso dell’immagine da parte degli alunni (o di chi esercita la responsabilità genitoriale, in caso di minori), preso atto delle richieste e liberatore pervenute, resta pur sempre difficile, ancorché impossibile individuare in auditorium, in una classe o in un evento che vede la partecipazione di tanti studenti, docenti o personale ATA, chi ha, o meno, dato il consenso.
Nel rispetto della cautela e della prudenza, anche per i soli fini istituzionali, nonché della massima attenzione a non riprendere primi piani dei volti ma solo a documentare complessivamente l’evento o le attività, coloro che non vogliono essere ripresi e fotografati, possono farlo immediatamente presente a chi sta facendo le fotografie e le riprese video (o immediatamente rivolgendosi a chi effettua le riprese video/fotografiche o informando il proprio Docente), oppure possono spostarsi o evidenziare visibilmente il loro diniego e chiedere al momento la cancellazione di quanto registrato, o eventualmente successivamente pubblicato.
Tutto ciò nel rispetto di tutti: sia per tutelare i diritti fondamentali di chi non vuol esporre la propria immagine, e sia di coloro che invece gradiscono essere informati anche a mezzo stampa, televisione, web e social di quanto viene fatto a scuola, nonché della finalità istituzionale della scuola, compreso il principio della legittimità, della chiarezza e della trasparenza degli intenti, compreso il criterio della proporzionalità che si traduce anche nella comunicazione pubblica di quanto svolto.