Euripide "Alcesti" 8 giugno 2023

Giovedì 8 giugno, alle ore 18.00, presso l’Auditorium del Polo Liceale “Galilei-Curie” di Monopoli, andrà in scena l’Alcesti, un adattamento teatrale della celebre tragedia euripidea realizzato dagli alunni del PON Dal testo alla scena con la regia del Professor Pierluigi Perrone, docente di Materie Letterarie Latino e Greco, e della Professoressa Loredana Comes, docente di Matematica e Informatica, rispettivamente Esperto e Tutor del Progetto di alta formazione del MIUR. Il complesso lavoro di revisione e adattamento del testo originale ha impegnato per molti mesi i ben 34 alunni partecipanti che hanno curato anche la scenografia, i costumi, le musiche e il coro.

Gli studenti hanno scelto di rappresentare questa tragedia euripidea proprio per il suo stringente legame con l’attualità e i valori del nostro tempo: infatti Euripide celebra nella figura della protagonista Alcesti, la donna e il suo spirito di sacrificio e ricorda, attraverso il gesto di ospitalità di Admeto nei confronti di Eracle, il valore della xenìa che, nella cultura ellenica e dei paesi mediterranei, ha da sempre sancito la sacralità dell’ospite. Il valore dell’ospitalità che ancora oggi spinge ad accogliere ogni giorno nelle nostre isole, come Lampedusa e Lesbo, un gran numero di immigrati provenienti dall’Africa, dall’Europa orientale e dal Medioriente.

Ma raccontiamo ora come sono andate le vicende della nostra eroina: Admeto, re di Fere, città della Tessaglia, grazie a un favore fatto ad Apollo, è riuscito ad ottenere di poter sfuggire alla morte se qualcuno prenderà il suo posto. Né Ferete, padre di Admeto, né l’anziana madre nè gli amici, intendono sacrificarsi al posto del re: solo la fedele moglie Alcesti si dichiara pronta ad aiutarlo. Dopo un commovente addio ai figli e al marito, la donna viene portata via da Thanatos. Nel frattempo giunge a palazzo Eracle, intento ad una delle dodici fatiche, per chiedere ospitalità. Admeto lo accoglie con generosità, pur non nascondendogli la propria afflizione, tanto da essere costretto a spiegargliene il motivo. Eracle, allora, mosso dal commovente spirito di sacrificio della donna, la riporta indietro dall’Ade velata e silenziosa. Admeto la riconosce e alla coppia è riservato il lieto fine.

Gli studenti del PON Dal testo alla scena invitano tutti i loro docenti, i loro compagni di scuola e le loro famiglie ad assistere a questa significativa rappresentazione teatrale perché dal passato archetipico del mondo greco si possano prendere, ancora oggi, le chiavi per decodificare un presente e un futuro che appaiono troppo spesso incerti e privi di valori.