Giuseppe Laterza ospite del Polo liceale
Nell'ambito del prestigioso Programma per l'Educazione delle Scienze Economiche e Sociali (PESES) promosso dall'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e diretto dal prof. Carlo Cottarelli, giovedì 15 febbraio 2024, dalle ore 16.00 alle ore 18.00, circa 210 dei nostri studenti, prevalentemente delle classi del Triennio, hanno vissuto una preziosissima occasione di approfondimento, di confronto e di crescita, grazie all'incontro con il dott. Giuseppe Laterza, che ha tenuto una conferenza dal titolo "La buona economia è un libro aperto".
Con un linguaggio efficace ed immediato e con un'esposizione coinvolgente, il dott. Laterza ci ha presentato un'impresa culturale, spiegandoci come nasca ed operi una casa editrice come la Laterza. Partendo dal mercato del libro e da una presentazione del pubblico dei lettori oggi, il nostro ospite ha poi esplorato il tema della produzione dei libri; constatando come gli ebook non abbiano del tutto sostituito la carta stampata, ci siamo soffermati su quella che, in ambito librario, potrebbe essere definita una "mancata rivoluzione tecnologica", chiedendoci quali scenari potrebbero aprirsi nell'immediato con le future applicazioni dell'intelligenza artificiale.
A proposito della diffusione dei libri e della formazione di vere e proprie "comunità di lettori" come i "Presidi del Libro", il dott. Laterza ha esposto i motivi per cui circuiti culturali come questi possano determinare meccanismi virtuosi di produzione e fruizione, che servono allo sviluppo economico.
In conclusione, è stato esplorato il valore della lettura e della conoscenza come leva dello sviluppo, sottolineando l'importanza della scuola. Ampio spazio è stato dedicato agli interventi dei ragazzi, che hanno proposto le loro domande, i loro dubbi o le loro riflessioni sul tema dei libri.
Il dott. Laterza si è generosamente donato ai nostri studenti, con una immediatezza ed una spontaneità che li ha molto colpiti e di cui custodiranno a lungo il ricordo. Al termine dell'incontro sono stati regalati dei libri ad alcuni di loro e alla nostra comunità scolastica.
Ci siamo lasciati con una certezza: se pure la lettura forse non basta a garantire la felicità, attraverso i sentieri dell'immaginazione, essa può certamente renderci più creativi e, soprattutto, più consapevoli!