“Il Sogno di Mercurio” per un itinerario artistico-inclusivo con la Caritas Conversano Monopoli, il Teatroverso dell’Arcadia e 80 Studenti del Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli 16-12
Il Sogno di Mercurio” per un itinerario artistico-inclusivo con la Caritas Conversano Monopoli, il Teatroverso dell’Arcadia e gli Studenti del Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli
La giornata dell’approdo della Madonna della Madia vissuta con “Il Sogno di Mercurio” tra arte, fede e carità. L’iniziativa è stata proposta dalla Caritas della Diocesi Conversano Monopoli, diretta da don Michele Petruzzi, con la partecipazione del Teatroverso dell’Arcadia, coordinati da Fabrizio e Viviana Altomari, e la partecipazione di 80 Studenti del Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” di Monopoli, Diretto dal prof. Martino Cazzorla.
L’esperienza, attraverso un percorso guidato e integrato, si è inserita nell’ambito del progetto “Generazione km zero” voluto dalla Caritas di Conversano Monopoli.
“Il sogno di Mercurio” è stato un itinerario artistico- inclusivo per vicoli, edicole e chiese del centro storico di Monopoli, e ha visto impegnati i Docenti del Dipartimento di Disegno e Storia dell’Arte, professori Luciano Carparelli, Patrizia Dormio, Paolo Gimmi, Cristiana Grandolfo, Ester Lorusso e Raffaella Rotondo, e gli Studenti del Polo Liceale “G. Galilei - M. Curie” che hanno curato le guide storico- artistiche e hanno animato con il Teatroverso dell’Arcadia, le performance teatrale, musicale e pittorica.
L’evento ha voluto trasmettere il messaggio che l’arte e la tradizione hanno come valore inclusivo, mentre la città ha rivissuto l'approdo dell’icona della Madonna della Madia del 1117.
"Il sogno di Mercurio" ha offerto suggestioni attraverso diverse forme artistiche: l'architettura delle chiese, la bellezza dei vicoli, la semplicità delle edicole votive, i racconti, la musica, il teatro, la poesia. Sono suggestioni che hanno raccontato una storia sempre viva nella cultura della città e che hanno creato comunità perché realizzate da più persone, da ragazzi ed adulti, anche con competenze diverse ed abilità diverse.
Sono suggestioni che hanno cercato di includere tutti coloro che desiderano creare fraternità con esibizioni di teatro, musica e pittura e che nella tradizione monopolitana della Madonna della Madia sanno ritrovare ancora le parole per i nostri giorni, raccontando sogni importanti di pace e provocandoci a guardare all'essenziale, per saper camminare insieme come pietre vive di un grande edificio che è l'umanità.
In questi giorni una delegazione della carita Diocesana, guidata da don Michele Petruzzi, con gli animatori del Teatroverso dell’Arcadia e 15 Studenti del Polo Liceale “G. Galilei – M. Curie” sono stati ad Assisi per osservare, studiare, percepire l’arte francescana e i colori della scuola di Giotto.