Scambio linguistico culturale

Anche quest'anno scolastico il nostro Istituto ha promosso un progetto di scambio linguistico culturale con il Bischöfliches Gymnasium Cusanus di Coblenza, pittoresca cittadina tedesca alla confluenza di due fiumi, il Reno e  la Mosella.

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Per una settimana, dal 31 maggio al 7 giugno, nove studenti tedeschi sono stati accolti in famiglia da altrettanti alunni della III B indirizzo linguistico. Tanta fibrillazione prima dell'incontro, tanto timore di non riuscire a comunicare, ma poi magicamente le barriere si sono infrante.

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La settimana è stata una vera e propria immersione nella ricchezza artistica, culturale, gastronomica e folcloristica della nostra regione. Lecce, Bari, Polignano, Monopoli Alberobello. con i loro spettacolari scorci, ed innumerevoli miti e leggende, una scoperta per i nostri ospiti tedeschi ma anche per noi "autoctoni" spesso poco attenti allo stupefacente patrimonio che ci circonda. 

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Tanta arte, tanti paesaggi ma anche diversi laboratori pratici, che hanno favorito momenti di allegria e di ilarità facilitando ulteriormente la comunicazione e lo scambio tra le due culture: il laboratorio della cartapesta a Lecce, le note di pizzica salentina, intonate dal prof. Bitonto, il workshop sulla gastronomia pugliese,  hanno lasciato di sicuro in ogni partecipante un ricordo indelebile. Naturalmente non sono mancate le attività a scuola, dove gli alunni in piccolo gruppi hanno affrontato tematiche incentrate sulla sostenibilità, sui pregiudizi e sui luoghi comuni.

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Senza rendercene conto, ahimè è arrivato in un baleno il momento della partenza. Qualche lacrima è sgorgata, ma settembre non è poi così lontano….
Und im September trifft man sich zum Glück wieder. Dieses Mal in Koblenz. Bis bald, liebe Freunde! (e a settembre per fortuna ci si rivede. Questa volta a Coblenza. A presto cari amici).

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Un ringraziamento particolare ai docenti tedeschi, prof.ssa Julia Schinhofen e al prof Tobias Orth, docenti molto aperti ed entusiasti, alle prof.sse Klotz, Cisneros, D’Amico, al prof. Bitonto e alle famiglie degli alunni per il loro generoso contributo.